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Chi sono, i miei interessi, i miei viaggi, i miei progetti...

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Chi sono?

Cominciamo con una rapida presentazione. Sono nata nel 1977 ed abito a Cumiana, un paese ai piedi delle Alpi piemontesi. Già, le Alpi… Non riesco ad immaginare di poter vivere in un luogo dove non vedo almeno qualche altura all’orizzonte. Non in pianura, men che meno in città! Come avrete già capito fin da queste prime foto, amo la vita all’aria aperta, conoscere nuovi luoghi, sentire il vento ed il sole (ma qualche volta anche la pioggia) sulla pelle.(Passo della Mulattiera – Val di Susa 2002)

Ci sono tanti modi per viaggiare (vicino e lontano), ed io preferisco quelli lenti, che mi permettono di apprezzare ciò che mi circonda al 100%. Non credo ci sia bisogno di spostarsi attraverso tanti fusi orari per fare delle grandi scoperte. C'è tanto da cercare anche qui, per di più con la possibilità di dialogare direttamente con le persone e trovare dei legami con le nostre radici. L’escursionismo a piedi ed in bicicletta sono il mezzo ideale per conoscere i luoghi che vado ad “esplorare”. Così si scarpina sui sentieri, si pedala per strade, stradine, mulattiere e si pesta la neve con le racchette (o ciastre) quando c’è la neve! (qui mi vedete nel Vallone di Unerzio - Valle Maira 2003).

Per me è sempre importante mantenere il contatto con la natura che mi circonda, con il territorio, i suoi abitanti, la lingua, le tradizioni, cercando sempre di ampliare le mie conoscenze (non per niente ho studiato Scienze Forestali ed Ambientali). Spero che il mio lavoro possa anche continuare sempre in questo senso. Le Alpi mi affascinano, così come le loro genti di ieri e di oggi. 

Ogni tanto qualcuno ironizza sulla mio colorito perennemente abbronzato, ma il più delle volte si tratta (anche) di "abbronzatura di lavoro".

C'era un tempo in cui appena avevo un po’ di tempo libero, salivo in sella e… via! Adesso devo cercare di far convivere la bicicletta con gli impegni lavorativi (a volte riuscendo anche ad escogitare qualche connubio tra le due cose!) e con vari altri interessi. Ormai da parecchi anni mi sono addentrata nel mondo della MTB (era il lontano… 1993, più o meno), ma non riesco a considerarmi appartenente a nessuna categoria di biker. …A parte poi il fatto che non mi piace essere incasellata in qualsivoglia “tipo” standard… Gli amici insistevano, così mi hanno convinta e sono stata tesserata per 2 anni (1998-1999), durante i quali ho fatto alcune Granfondo, ma poi ho preferito lasciar perdere le competizioni, andando alla ricerca di nuovi percorsi attraverso boschi, colline e montagne; non disdegno l’asfalto (soprattutto se si tratta di lunghe e dure salite, possibilmente poco trafficate) ed infine… ho un sacro terrore, ahimè, per le discese tecniche ed i passaggi esposti. Le mie gite devono sempre avere una meta e la si deve raggiungere, tornare indietro per qualche motivo è una sconfitta fastidiosa, a meno che ci sia di mezzo il maltempo o qualche pericolo per cui non vale la pena rischiare!

Mi piacerebbe ripetere un lungo viaggio come quello che ho fatto in Irlanda nell’estate 1996 (2 “anelli”, uno nel Connemara e l’altra Dingle + Ring of Kerry), ma purtroppo università e lavoro negli ultimi anni non mi hanno lasciato molto tempo libero in estate.

Nel 1998 ho passato una settimana in sella, da Cesana Torinese a San Remo, lungo la “Via del Sale”, il più possibile lungo sentieri, mulattiere e piste forestali.  

Nel giugno 2005 sono partita con gli "Amici della Bicicletta Francesco Camusso" di Cumiana per raggiungere Erlangen, in Baviera, a nord di Norimberga. E' una cittadina che, per ragioni storiche che non sto a raccontare in questa sede, da alcuni anni sta tessendo rapporti di amicizia con il mio paese. Via Biella, Como, Chiavenna, Passo dello Spluga, Coira, Liechtenstein, Feldkirch, valle del Lech, Fuessen, Augsburg e poi su per le colline della bassa Germania... oltre 1.000 km in nove giorni!

Anche senza viaggi di più giorni, comunque un 5000 km all’anno sono sempre riuscita a farli... tranne negli ultimi anni, quando altri interessi (e soprattutto altri impegni) hanno un po' limitato la mia attività ciclistica, ahimè!

 

Tra i miei sogni (ciclistici) per il futuro, segnalo:

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un giro nel Galles o in Scozia

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ritornare in Irlanda per vedere la zona del Donegal

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la Foresta Nera

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…la Patagonia poi non dovrebbe essere male, vento a parte!

...ma chissà quando riuscirò a realizzarli? Attualmente ci sono altri progetti (di vita e di lavoro) che hanno la priorità, quindi questi sogni devo tenerli ancora nel cassetto.

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P.ta Manara – Sestri Levante 2005

Non passo però tutti i giorni in sella, anche se la bici spesso è un momento di evasione a metà giornata, quando non se ne può più di stare seduti davanti al computer a lavorare! A volte, non avere un lavoro fisso, ha anche qualche vantaggio. Così alterno molto volentieri con gite… scarponi ai piedi. Le due ruote ti permettono di fare più strada in meno tempo, però non si riesce a cogliere pienamente tutto ciò che ti circonda. Passo dopo passo, osservo le fioriture dei pascoli e quelle tra le rocce (questa è anche una deformazione professionale, oltre che una passione), qualche volta anche il mare, aquile, camosci, salamandre... poi il lago sul fondovalle, le cime delle valli circostanti, i boschi… senza rischiare per questo di stamparmi contro un larice per collaudare la tenuta del casco!!

Mete preferite (e non solo per questioni di vicinanza geografica): le valli del cuneese, soprattutto il Parco dell’Argentera, Valle Stura, Valle Grana, Val Maira, Val Pesio, ma anche le più vicine, Val Pellice e Val Germanasca. Insomma, un po’ tutte le valli occitane!

Nonostante quello che vi potranno dire di me, ogni tanto capita di vedermi anche al mare. Sì, ma solo se c’è da camminare o pedalare!!! Cinque Terre, Monte di Portofino, Isola d’Elba… Ma anche Cornovaglia, Mar Baltico, Cliffs of Moher…

Zaino in spalla, mi piacerebbe affrontare la traversata della Corsica, e tanti altri itinerari… I sogni di viaggi sono sempre tanti, bisogna solo trovare il tempo per realizzarli, quindi!

Fin da ragazzina di viaggi in giro per l’Europa ne ho fatti parecchi, prima in compagnia dei miei genitori, poi con amiche/amici, oppure per andare a trovare qualcuno dei miei corrispondenti. I mezzi di trasporto variano di volta in volta: furgone, treno, aereo, automobile, a seconda delle esigenze e dei tempi a disposizione.

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Un giorno però è successo qualcosa che mi ha letteralmente cambiato la vita. chissà, probabilmente era scritto da qualche parte che così doveva essere... Ero in montagna (e dove, altrimenti?!?) e stavo lavorando. Raccoglievo informazioni per il "Censimento degli alpeggi" ed ho scoperto il "pascolo vagante". Questa definizione mi ha dapprima incuriosita (nomadi? qui? nel XXI secolo??), poi affascinata e... Insomma, ho seguito i pastori per due anni (vedi anche altre pagine di questo sito, soprattutto quella dedicata a questo tema www.marziamontagna.it/pastori.htm ed il blog http://pascolovagante.splinder.com), ho scritto un libro e questo mondo è rimasto al mio fianco.

Savoulx (Val di Susa) - ottobre 2005                                                       Rosignano Monferrato (AL) - marzo 2006

   

       Lauriano - ottobre 2005

Moncenisio - agosto 2006                           

 

Indirizzi

Scrivetemi! *

Musica!

Passiamo adesso ai miei gusti musicali. Tanto per cambiare, sono un po’ complicata… Ascolto musica folk, da quella più tradizionale alle nuove versioni con influenze rock e punk.

Si contendono il posto di preferiti i nuovi gruppi occitani (Lou Dalfin, Gai Saber, Lou Seriol,Charé Moulâ…) con la musica celtica irlandese e scozzese (The Pogues, Anam…), passando attraverso gruppi italiani quali i Modena City Ramblers, i Mau Mau e cantautori come Fabrizio de Andrè e Davide Van De Sfroos. Non mi dispiace la musica Slava, vedi Goran Bregovic (avete presente le colonne sonore dei film di Emir Kusturica, soprattutto “Underground”?).

Ma questo è solo l’inizio… Il resto è musica “vecchia”, cioè anni ’60 e ’70 (d’altra parte quanti gruppi di oggi fanno riferimento agli intramontabili Fab Four?); quindi Beatles, Bob Dylan, Simon & Garfunkel, ecc… Ma anche quel che passa per la radio al momento. Insomma, non deve essere rap, techno, heavy metal, disco e cose del genere.

Per quanto riguarda la musica classica, amo Mozart, Rossini e molto altro.

Vi siete fatti un’idea? Chi mi conosce dice che ho gusti strani. Se invece vi trovate ad essere abbastanza d’accordo, fatemelo sapere!

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Ultimo aggiornamento aprile 2010

 

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