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  Dati personali

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  Progetti per il futuro

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 Interessi

Dati personali

Data di nascita:              27/05/1977

Luogo di nascita:            TORINO

Residenza:                     CUMIANA (TO)                        

Studi

Diploma di Maturità Scientifica (Liceo M.Curie di Pinerolo).

Mi sono laureata in Scienze Forestali ed Ambientali il 13/07/2001 con una tesi dal titolo: “Contributo alla conoscenza del ruolo della vegetazione pastorale al paesaggio degli alpeggi ossolani”.

Esame di Stato superato il 19/12/01.

Lingue conosciute:           Italiano, Piemontese, Inglese, poco Francese, poco (pochissimo!) Tedesco.

 

Lavoro

Ho iniziato a lavorare (agosto – settembre 2001) con l’università subito dopo la laurea, nel dipartimento in cui ho fatto la tesi (Alpicoltura), collaborando al progetto sulle tipologie pastorali in Valle Varaita. L’anno successivo, ho continuato in Valle Maira (maggio – ottobre 2002).

Inoltre già ai tempi del liceo scrivevo per un settimanale locale, ma descrivere la cronaca non era e non è la mia passione. “Ciclismo” ha pubblicato un paio di miei articoli (Irlanda, Ciclostrada del basso Pinerolese, Itinerari nelle Valli Valdesi, I forti di Briançon).

Portano la mia firma un paio di capitoli del libro sul Parco dei Tre Denti e Freidour (qui a Cumiana) e due guide per la Comunità Montana Pinerolese Pedemontana, dove mi occupo di Flora, Fauna & MTB.

Nel dicembre 2002 è uscito il primo libro tutto mio. Si intitola “Pom pien” e riguarda storia&curiosità della frutticoltura nel Pinerolese, i frutasè (commercianti di mele) di Cumiana ed infine 200 ricette di dolci a base di mele.

Ho collaborato anche con il bimestrale “Montagnard”, ma non è la carriera di scrittrice a darmi da vivere! Integro allora con diverse collaborazioni di vario genere, che hanno come denominatore comune il territorio, la sua salvaguardia e la sua valorizzazione (caratterizzazione e ricerche storiche su prodotti tipici, censimento degli alpeggi e delle loro produzioni casearie nelle province di Torino e Cuneo, eccetera, eccetera).  

Il 2006 è un anno ricco per l'editoria... Infatti ho pubblicato due libri (Vita d'Alpeggio e Dove vai, pastore?) . Il tema? Alpeggi, la loro gente, la vita, gli animali, i prodotti caseari per il primo, i pastori vaganti per il secondo.

Il mio terzo libro ha richiesto ben due anni per le ricerche e la scrittura. Come tema, ho scelto un soggetto un po' particolare, cioè i pastori erranti che ancora oggi conducono le greggi in alpeggio in estate e, nel resto dell'anno, praticano il "pascolo vagante" nel fondovalle e nella pianura. E' uscito a metà luglio, il titolo è "Dove vai, pastore? pascolo vagante e transumanza nelle Alpi Occidentali agli albori del XXI secolo". La casa editrice è Priuli&Verlucca. Per descrivere questa vita, ho intervistato alcuni dei pastori nelle valli piemontesi, seguendone in particolar modo due nel corso di un intero anno. Di giorno in giorno, sono andata alla scoperta di un mondo che ignoravo completamente, una realtà antica che si scontra con i problemi moderni, una vita grama fatta di sacrifici e di privazioni, senza mai la possibilità di concedersi un giorno di "vacanza". Nello stesso tempo, i suoi protagonisti sono persone cordiali ed affabili, la cui vita scorre ancora secondo i ritmi naturali, capaci di apprezzare piccole cose che il mondo moderno ormai ha perduto. Per vedere alcune immagini e per saperne di più... clicca qui!

Per leggere come sono nati i miei libri, clicca qui! Per acquistare direttamente i miei libri (autografati!), contattatemi. *

Da allora ho svolto vari lavori, in collaborazione con l'Università di Agraria, Regione Piemonte (Assessorato alla Montagna), Scuola Malva Arnaldi di Bibiana (solo per citare i principali Enti). Tra i progetti svolti, vi segnalo il Censimento degli alpeggi nelle province di Torino e Cuneo (2003-2004), il Museo dell'Alpeggio all'Alpe Devero e l'itinerario Alpeggi senza Confini tra Alpe Veglia (VB) e Caseificio del Gottardo (Svizzera) (2007-2008).

Progetti per il futuro

Continuare a scrivere, innanzi tutto. E lavorare facendo ciò che mi dà soddisfazione!  Il lavoro ideale sarebbe quello che mi permetta il più possibile di stare all’aria aperta, a contatto con la natura e che contribuisca alla salvaguardia ed alla valorizzazione della regione alpina, sia dal punto di vista ambientale che storico-culturale. Ma anche qualcosa che non mi fossilizzi in un’attività ripetitiva e noiosa. Che mi dia la possibilità di viaggiare e… Chiedo troppo, vero? Per adesso, più o meno ci sto riuscendo, pur nell’incertezza continua tra un contratto e l’altro. Per le scelte di vita che ho fatto negli anni, è sempre stata fondamentale una certa flessibilità e la possibilità di lavorare senza una sede fissa. Magari il futuro ha altro in serbo per me... Mai dire mai, per fortuna/purtroppo ci sono sempre delle sorprese e bisogna sapersi adattare.  

Sogni per il futuro!

Viaggiare, visitare terre lontane (ma anche vicine), sconosciute alla grande folla vacanziera, dove posso essere praticamente sicura di non incontrare torme di turisti (Italiani, soprattutto!). Niente viaggi organizzati, ma possibilmente trekking (in bici o a piedi). Visitare diverse realtà pastorali (intese come pastori nomadi) nel Mondo.

Che cosa poi fa sì che un viaggio finisca nel migliore dei modi?

Un ritorno a “casa dolce casa”!! ...ma sto per trasferirmi, sempre in Cumiana, ma presso un'altro indirizzo.

A proposito, andate un po’ a vedere quante sono le belle case che si incontrano nelle valli qui intorno…

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Interessi

Sport praticati:      escursionismo, mountain-bike

Hobbies:               scrivere, leggere, fotografia, viaggiare, disegnare, cucinare, ascoltare buona musica…

Collezioni:             francobolli (ma ormai la raccolta si è interrotta da tempo!), ricette, piante grasse

Luogo preferito:     le Alpi

Città preferita:      generalmente preferisco i piccoli paesi, non le grandi metropoli

Film + bello:          “Underground” di Emir Kusturica

Miglior libro:          “Niente e così sia” di Oriana Fallaci… ma poi anche tanti altri. Sono una divoratrice di libri, soprattutto avventura, spionaggio, inchieste giornalistiche, romanzi basati su storie realmente accadute, ecc. Basta che non siano gialli, fantascienza o mielose storie d’amore. In un libro mi piace anche ritrovare luoghi dove sono stata o situazioni di vita che ho vissuto anch’io.

Autori preferiti:     Bruce Chatwin, Jean Giono, Isabel Allende, Clive Cussler, Roddy Doyle, Oriana Fallaci, Frederick Forsyth, Marina Jarre, James Joyce, Milan Kundera, Dominique Lapierre, Nuto Revelli, Mauro Corona, Nico Orengo… e molti altri!

Colore:                  verde

Albero:                  Faggio

Fiore:                    Campanula zoysii

Piatto:                  tutti i dolci, con particolare attenzione alle torte al cioccolato (Sacher Torte!!) e Apfelstrudel. Pasta in tutte le sue variazioni, soprattutto con melanzane e peperoni, cucina cinese, torte salate, carne di agnello, tantissima verdura, soprattutto cruda, e frutta a volontà (le albicocche sono le regine)

Abbigliamento:       sportivo, comodo e pratico, senza badare a ciò che dice la “moda”

Animale:                Gatto

Stagione:               Autunno (se non piove troppo!)

                            Primavera (quando è tutto un fiore)

                            Estate (in montagna con il vento ed il sole)

                            Inverno (neve farinosa sulle montagne)

Non posso stare senza:           libertà, montagna, cioccolato, gatti, musica, libri, colori, sole…

Musica:                  folk occitana, celtica, klezmer & slava, classica (soprattutto Mozart), anni ’60 & ’70, cantautori italiani (De Andrè, Branduardi…)…

Gruppi musicali:     a parte i già citati sopra, Lou Dalfin ed i vari gruppi occitani, Modena City Ramblers, Beatles, Davide Van de Sfroos…

Canzone preferita: dipende dal momento e dallo stato d’animo

Giornale:               National Geographic

Non sopporto:        quelli che non rispettano gli impegni presi, la musica rap, il caldo-umido, quelli che sanno sempre tutto, l'ipocrisia, quelli per cui il calcio è l’unico sport, la burocrazia, i ritardatari, le code, quelli che non sanno prendere una decisione, i discorsi vuoti, le frasi di circostanza, i fanatismi, la chiusura mentale, la mancanza di curiosità, quelli che non sanno ascoltare, la falsità, gli approfittatori, la pigrizia, il non poter essere d'aiuto, le zanzare, i profumi "sintetici", i fiori finti…

Non so dire di no:   al pane fresco e croccante, un viaggio, un libro avvincente, un buon gelato, grissini fatti a mano, una gita in montagna…

 

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Ultimo aggiornamento marzo 2010.